ECCO COME PARTENDO DALLA RIFLESSIONE SULLA FIGURA E L’AZIONE
DEL SOCIALISTA E UOMO DI SINISTRA SANDRO PERTINI SI E’ DISCUSSO DEL PRESENTE E
DEL FUTURO PROSSIMO DELLA SINISTRA A GALATI MAMERTINO E NON SOLO...
Si è da poco concluso il ricordo di Sandro Pertini
organizzato stamani, a Galati Mamertino, dal Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “ Italo Carcione “.
A dispetto di una giornata di pioggia e freddo sono convenuti
nei locali della locale, storica Società Liberale di Mutuo Soccorso di vico
Innocenti coloro che nella società democratica e nella sinistra galatese non
solo hanno a cuore la memoria di Sandro Pertini ma che sono anche interessati a
sviluppare, in virtù anche del suo esempio, un ragionamento sul presente e sul futuro
della sinistra nel centro nebroideo.
Dopo una breve introduzione di saluto del prof. Alfonso Fratacci a nome del Circolo
Socialista Nebroideo Indipendente “ Italo
Carcione “ ha preso la parola per
relazionare il prof. Fabio Cannizzaro
che dopo aver letto un paio di messaggi di saluto ha ricordato il ruolo e la
figura umana e politica di Sandro Pertini, esempio di socialista ed uomo di
sinistra dai profondi, radicati convincimenti scevro da meri tatticismi ed
amico della libertà e della giustizia sociale.
Il prof. Cannizzaro ha in più poi ragionato dialetticamente con gli intervenuti sullo stato, ad oggi, della presenza della sinistra a Galati
Mamertino.
Dal confronto, aperto
ed intergenerazionale, è emersa , non
più differibile, la necessità, anche a Galati Mamertino, per tutti coloro che sono e si sentono di
sinistra, di abbandonare vecchie “abitudini”
e con esse le vecchie superate “appartenenze ” e di ripensare tutti
insieme una sinistra reale, plurale e concretamente presente ed impegnata,
protagonista del futuro di Galati e della società galatese.
Solo così, fuori da mere logiche “reducistiche”, si potrà
ottemperare alla migliore tradizione di sinistra che qui come altrove sui
Nebrodi, nel tempo, si è ispirata a figure straordinarie come quelle di
Francesco Lo Sardo e di Italo Carcione.
Il senso collettivo del ragionamento è stato che “ Nessuno, a sinistra, a Galati come altrove, può
oggi seriamente pensare di poter vivere di
rendita né di posizionamenti attendisti. E’ tempo di considerare a sinistra, di
sinistra solo chi si schiera ed agisce secondo linee, prospettive e scelte di
sinistra.”
La riunione, dunque, di questa domenica di fine febbraio è stata pertanto
l’occasione, dopo anni, per ripensare e in prospettiva riorganizzare la
presenza di sinistra nel paese, distinguendo concretamente tra coloro che sono effettivamente
impegnati e coloro che invece attendono verbosamente e quasi
deterministicamente che altri facciano quanto necessario al rilancio della
sinistra locale e non. E’ questo il reale, concreto spartiacque tra chi è di
sinistra e chi non lo è più o più non lo vuole essere.
Il processo di riorganizzazione della sinistra galatese , del resto, si collega e si rapporta, com’era naturale che
fosse, al più generale, complessivo processo di riorganizzazione e
riaggregazione della sinistra che si sta sviluppando ovunque dalla Sicilia al
resto d’Italia e che avrà un suo primo “step”
il prossimo 29 marzo a Roma presso l'Auditorium della CGIL .
Tra gli intervenuti erano presenti Calogero Fabio in passato stimato esponente del PCI prima del PDS e
dei DS inoltre già sindaco di Galati Mamertino e l’Avv. Mario Franchina, apprezzato
professionista e già dirigente dello SDI.
Apprezzato è stato, inoltre, l’intervento di Giacomo Miceli, storico militante della sinistra cittadina ed
attuale presidente della Società Liberale di Mutuo Soccorso.
I lavori si sono conclusi con l’impegno comune, a breve, di rincontrarsi e di dare vita ad un
nuovo momento di confronto per pianificare le nuove, successive iniziative
della riorganizzata Sinistra galatese.
L.S.
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