domenica 22 febbraio 2015

UNA SINISTRA GALATESE RIORGANIZZATA, FORTE, UNITA, PLURALE









ECCO COME PARTENDO DALLA RIFLESSIONE SULLA FIGURA E L’AZIONE DEL SOCIALISTA E UOMO DI SINISTRA SANDRO PERTINI SI E’ DISCUSSO DEL PRESENTE E DEL FUTURO PROSSIMO DELLA SINISTRA A GALATI MAMERTINO E NON SOLO...


Si è da poco concluso il ricordo di Sandro Pertini organizzato stamani, a Galati Mamertino, dal Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “ Italo Carcione “.
A dispetto di una giornata di pioggia e freddo sono convenuti nei locali della locale, storica Società Liberale di Mutuo Soccorso di vico Innocenti coloro che nella società democratica e nella sinistra galatese non solo hanno a cuore la memoria di Sandro Pertini ma che sono anche interessati a sviluppare, in virtù anche del suo esempio,  un ragionamento sul presente e sul futuro della sinistra nel centro nebroideo.
Dopo una breve introduzione di saluto del prof. Alfonso Fratacci a nome del Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “ Italo Carcione “  ha preso la parola per relazionare il prof. Fabio Cannizzaro che dopo aver letto un paio di messaggi di saluto ha ricordato il ruolo e la figura umana e politica di Sandro Pertini, esempio di socialista ed uomo di sinistra dai profondi, radicati convincimenti scevro da meri tatticismi ed amico della libertà e della giustizia sociale.
Il prof. Cannizzaro ha in più  poi ragionato dialetticamente  con gli intervenuti sullo stato, ad oggi,  della presenza della sinistra a Galati Mamertino.
Dal confronto,         aperto ed intergenerazionale,  è emersa , non più differibile, la necessità, anche a Galati Mamertino,  per tutti coloro che sono e si sentono di sinistra, di abbandonare vecchie “abitudini” e con esse  le vecchie superate “appartenenze ” e di ripensare tutti insieme una sinistra reale, plurale e concretamente presente ed impegnata, protagonista del futuro di Galati e della società galatese.
Solo così, fuori da mere logiche “reducistiche”, si potrà ottemperare alla migliore tradizione di sinistra che qui come altrove sui Nebrodi, nel tempo, si è ispirata a figure straordinarie come quelle di Francesco Lo Sardo e di Italo Carcione.
Il senso collettivo del ragionamento è stato che “ Nessuno, a sinistra, a Galati come altrove, può oggi seriamente pensare  di poter vivere di rendita né di posizionamenti attendisti.  E’ tempo di considerare a sinistra, di sinistra solo chi si schiera ed agisce secondo linee, prospettive e scelte di sinistra.”
La riunione, dunque,  di questa domenica di fine febbraio è stata pertanto l’occasione, dopo anni, per ripensare e in prospettiva riorganizzare la presenza di sinistra nel paese, distinguendo concretamente tra coloro che sono effettivamente impegnati e coloro che invece attendono verbosamente e quasi deterministicamente che altri facciano quanto necessario al rilancio della sinistra locale e non. E’ questo il reale, concreto spartiacque tra chi è di sinistra e chi non lo è più o più non lo vuole essere.
Il processo di riorganizzazione della sinistra  galatese , del resto,  si collega e si rapporta, com’era naturale che fosse, al più generale, complessivo processo di riorganizzazione e riaggregazione della sinistra che si sta sviluppando ovunque dalla Sicilia al resto d’Italia e che avrà un suo primo “step” il prossimo 29 marzo a Roma presso l'Auditorium della CGIL .
Tra gli intervenuti erano presenti Calogero Fabio in passato stimato esponente del PCI prima del PDS e dei  DS inoltre  già sindaco di Galati Mamertino e l’Avv. Mario Franchina, apprezzato professionista e già dirigente dello SDI.
Apprezzato è stato, inoltre,  l’intervento di Giacomo Miceli, storico militante della sinistra cittadina ed attuale presidente della Società Liberale di Mutuo Soccorso.

I lavori si sono conclusi con l’impegno comune,  a breve, di rincontrarsi e di dare vita ad un nuovo momento di confronto per pianificare le nuove, successive iniziative della riorganizzata Sinistra galatese.

L.S.

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