Sono profondamente convinto che uno dei compiti più
importanti che come Risorgimento Socialista, organizzazione politica del
socialismo autonomo a sinistra, dobbiamo assumerci è quello di contribuire a collegare,
far dialogare e coordinare analisi e azioni politiche tra le sinistre
socialiste e i socialismi di sinistra in Europa, senza distinzioni tra Paesi
U.E. ed ExtraUE. Appare evidente oramai che una organizzazione politica come il
Party of European Socialists (PES)
non è più in grado o non vuole assumere un ruolo diverso, differente rispetto a
certe logiche neoliberiste e succubi di logiche proprie del capitalismo
finanziario speculativo. Di fronte a questo vero e proprio “cedimento” del PES
in termini di scelte, prassi ed analisi i socialisti di sinistra, le sinistre
socialiste come anche tutti i socialisti che semplicemente rifiutano queste
logiche si devono interrogare su quali possano essere il futuro e le
prospettive del Socialismo nel Vecchio Continente.
Già da tempo in diversi Paesi , all’interno
come all’esterno dei diversi partiti socialisti nazionali una siffatta
riflessione trova spazio ed attori politici attivi e pronti a contrastare le logiche
blairiane del PES e di gran parte delle dirigenze socialiste nazionali europee.
La questione che è in campo è quella molto concreta di coordinare, ora e
subito, questi sforzi, queste analisi, le diverse iniziative dando corpo a
livello continentale a una piattaforma condivisa, plurale, federale di tutti i
Socialisti che rifiutano le politiche neoliberiste oggi rappresentate dal PES e
dalle sue scelte. Tutto ciò anche in virtù del fatto che la gran parte dei
socialisti che condividono questa riflessione non si sentono rappresentati
idealmente e politicamente dall’altra “famiglia” europea politica in seno alla
U.E., la European Left, la cui storia, il cui background sono rispettabilissimi
ma altri e diversi rispetto ai nostri.
La necessità di definire una
stagione d’iniziativa del socialismo a sinistra in Europa, per tutta l’Europa a
prescindere dai confini U.E potremmo sintetizzarla con la necessità di dare
vita ad una stagione dell’EUROSOCIALISMO. Sapremo noi tutti socialisti di sinistra
, pur nelle diverse situazioni e specificità, animare questa sfida che non è
più rinviabile, dobbiamo restituire visibilità, spazio politico al socialismo,
ricollocandolo nel suo naturale spazio ideale e politico a difesa dei deboli,
dei lavoratori, per l’eguaglianza e per la libertà. Tutto ciò deve avvenire
senza smettere di sperare ed adoperarci , affinché il PES possa essere
recuperato al socialismo, senza tuttavia rinunciare ad una presenza politica
che possa segnare la differenza e contrastare così i crescenti populismi spesso
razzisti e xenofobi.
Tocca a noi!
Fabio Cannizzaro
Coordinatore di RS Sicilia
Animatore di RS Europa
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