DALLA SICILIA PER DEFINIRE, CON molti COMPAGNI E COMPAGNE DI ALTRI TERRITORI LE CONDIZIONI PER LA CREAZIONE DI UNA ORGANIZZAZIONE POLITICA SOCIALISTA NUOVA, ORIGINALE E CREDIBILE
L’impegno per determinare le ragioni del socialismo nella sua
triplice valenza etica, politica ed organizzativa ci vede impegnati , in
Sicilia, come altrove, mettendo in gioco noi stessi, le nostre storie e le
nostre ragioni.
In questo processo “aperto”, dialettico ed in divenire noi
socialisti siciliani possiamo riversare il “valore aggiunto”della nostra
tradizione politica che discende dai Fasci Siciliani dei Lavoratori e che si
richiama ad un amore schietto e scevro da ogni sciovinismo per la nostra
Sicilia, per la nostra lingua e cultura e per le ragioni dei lavoratori e dei
deboli siciliani e no.
In questa “chiave” siamo convinti che esista e ancora
persista , evidente e insottaciuta poiché insottacibile una originale,
specifica, storicamente conclamata Questione
Siciliana .
Questione che potrà trovare finalmente soluzione solo se
opererà democraticamente e fattivamente una forte, credibile organizzazione
politica socialista.
Noi identifichiamo il “volano” di questo organismo politico
nella Rete Socialista –Socialismo Europeo, unica aggregazione, secondo noi, che
ad oggi, sta tratteggiando, in chiave generale, un coerente percorso di senso
socialista e di sinistra.
In Sicilia dunque si intersecano due questioni e sono quella siciliana e quella socialista.
Nel procedere alla loro soluzione abbiamo il dovere, che si
fa necessità, di operare per il rilancio del socialismo e quindi della sinistra
che solo da noi può attendere un riscatto ed un reale rinnovamento per
difendere i diritti dei deboli e dei lavoratori.
Diversamente da taluni altri settori della variegata
“galassia” socialista o simil tale noi, citando testualmente le parole di un
caro compagno , Beppe Giudice, non operiamo: “ per ridare una platea immeritata a pezzi di ex ceto politico che è
stato corresponsabile della fine del PSI”.
Vogliamo, piuttosto, operare, più e meglio, per rilanciare il
ruolo di un movimento socialista che pensa, agisce e realizza in forza dei suoi
ideali di libertà, giustizia ed equità.
La prospettiva in cui noi compagni siciliani del Coordinamento
dei Circoli Socialisti ed di xQS ci riconosciamo è, dunque, quella oggi perseguita dalla Rete Socialista
–Socialismo Europeo.
Una linea d’indirizzo socialista autonomista di sinistra che
opera per rideterminare e ricostruire ex
novo una nuova, schietta forza socialista, capace di essere all’unisono,
senza contraddizioni, federalista, all’interno come all’esterno, e parimenti
schiettamente internazionalista.
Possiamo e dobbiamo recuperare i valori del migliore
socialismo umanitario, democratico, riformatore e libertario, siciliano e non
solo, e grazie a questi valori andare oltre le vecchie contraddizioni del
comunismo e del movimento comunista rideterminando le ragioni di una sinistra
plurale capace di governare il presente e organizzare il futuro per il
benessere dei più contro l’egoismo dei pochi, oggi incarnato da certo
neoliberismo assetato solo di facili profitti.
Fabio Cannizzaro
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